Questi tolse l'Africa ai Saraceni e con questi fece pace per terra e per mare. Nel capitolo X si narra la conquista e il saccheggio di Cartagine avvenuto per l'azione delle c.
Giustiniano II fu esiliato da Leonzio 7. Nei vari capitoli appaiono infatti frequenti riferimenti alla Chiesa di Roma e ai Papi, all'Impero Bizantino e alle relative dinastie imperiali, oltre che, ovviamente, al regno Longobardo. Non si nominano quasi mai gli esarchi Bizantini governanti nei territori della Romagna.
Appare inoltre la menzione a Papa Vigilio? E' possibile che la citazione di un generico pontefice, senza annotare ulteriori informazioni es. Poche notizie vengono fornite circa i Ducati di Ceneda, Bergamo e Spoleto; i Ducati di Torino e del Friuli vengono nominati relativamente spesso. Del Ducato di Benevento si ha un quantitativo di informazioni quasi paritario alle informazioni date per Pavia - ove era situato il palazzo del re -, cui il Ducato di Benevento si lega E' qui interessante notare che la cerimonia avveniva presso la chiesa di "Santa Maria alle Pertiche", presso Pavia, e che il rituale prevedeva la consegna di una lancia, simbolo del potere regale, al nuovo regnante.
Si sa, per altre fonti 13 , che tale elemento identificava la presenza del re e veniva portato in battaglia e difeso, in mancanza del re stesso, a simboleggiare la sua partecipazione all'evento bellico.
All'interno dell'opera vengono spesso nominate guerre, assedi e scontri campali, ma mai in maniera approfondita.
Vi sono poi rare eccezioni in cui Paolo si dilunga nella narrazione. Le stesse leggi di Rotari, vennero ad esempio promulgate in occasione della spedizione contro la Liguria Bizantina, occupando una consistente parte delle stesse in favore di leggi di successione ereditaria Altre informazioni generiche riguardano l'annosa disputa per il controllo dei territori in mano bizantina.
Un primo indicatore ci deriva dalla sconfitta subita nel capitolo LIV. E' possibile tuttavia in questo caso che i Venetici derivassero l'arte della guerra dall'esercito Bizantino, ma nulla toglie che un esercito che appare quasi sempre vittorioso - e quindi implicitamente ben istruito a combattere - sia stato sgominato da un gruppo armato, probabilmente non numeroso, proveniente da un piccolo territorio bizantino in Italia, ed avente un livello di sviluppo di certo inferiore a quello dei Longobardi stessi.
Nel capitolo LIV Diacono tenta ad ogni modo di giustificare le sconfitte dell'esercito, imputandole alla mancata presenza di Liutprando, al momento della battaglia, in quanto impegnato su altri fronti. E' infine bene segnalare che, considerando anche i documenti testamentari donazioni pro-anima 21 ad oggi conservati, l'esercito longobardo del VII-VIII sec.
Sed post aliquod dies iterum Romani redditum est. Il lascito, preservato e ricopiato nel VIII secolo, indica il non ritorno del vescovo e quindi la mancata perdita di valore di quanto in essa riportato. Da www. Il capitolo LV riporta un evento significativo: 55 Circa haec tempora Carolus princeps Francorum Pipinum suum filium ad Liutprandum direxit, ut eius iuxta morem capillum susciperet.
In questo caso viene narrata l'adozione simbolica di Pipino, figlio di Carlo Martello re dei Franchi, da parte di Liutprando. La cerimonia di adozione avvenne mediante la rasatura del ragazzo secondo l'usanza, come scrisse Paolo. Tale adozione risulta essere la prova dei buoni rapporti intercorrenti tra Franchi Merovingi e Longobardi, molto tempo prima della conquista della penisola italiana da parte dei Franchi guidati dallo stesso Pipino. Nel VI libro, in effetti, i re sono di credo Cattolico.
Agostino28 dalla Sardegna invasa dai Saraceni e gli scontri contro i guerrieri Saraceni impegnati ad espandere il proprio impero - e quindi la propria cultura religiosa - nella Spagna, nella penisola Anatolica ed varie altre zone dell'Europa mediterranea. A livello giuridico, Paolo non fa riferimento a leggi od atti compiuti contro coloro che dimostravano un attaccamento ai culti pagani.
Proprio questi frequenti mutamenti causarono un continuo cambiamento di Credo religioso, prontamente documentato da Paolo Diacono.
Le risposte potrebbero nascondersi in una probabile censura degli ultimi anni di regno, secondo alcuni volti alla decadenza, o alla morte del monaco stesso. In questi, infatti, vengono offerti spaccati di vita quotidiana attraverso l'uso delle leggi, oltre ad essere validi temporali di regni. Need an account? Click here to sign up.
Download Free PDF. Tra i Longobardi del Sud. Arechi II e il Ducato di Benevento. Il Poligrafo Casa Editrice. Marcello Rotili. A short summary of this paper.
Download Download PDF. Translate PDF. Rotili come una pietra miliare in questa direzione. Mi spiego. I lavori sono stati conclusi da Gabriele Archetti. Al termine della seduta pomeridiana del giorno 16 Marcello Rotili ha guidato la visita della chiesa di Santa Sofia e del Museo del Sannio.
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